Maestro Siena Paolo (1959 – 2003), 6° Dan ha studiato e praticato per molti anni le discipline di
Karate , ju-jitsu , kick boxing inoltre recatosi per due anni in Tibet ha appreso il kempo Cinese.
Tornato in Italia ha fondato un suo stile codificando le varie arti apprese dandogli il nome di Kempo Tekki Kato.
Kempo arte marziale giapponese di origine cinese,Tekki che significa Duro in lingua giapponese e Kato significa Gatto in lingua esperanto ,il maestro era un monaco di chiesa prima di sposarsi e crear famiglia, per cui studiò l’esperanto che doveva essere la lingua universale a quei tempi da qui il nome Kato = Gatto.
Il programma a noi tralasciato è interamente in italiano.
L’arte è ispirata dai movimenti del gatto e racchiude la parte dura giapponese e la parte morbida cinese creando così il giusto equilibrio.
Nel Kempo Tekki Kato si applica il Taiso (dal giapponese 体, tai, o "corpo", e 操, so, o "tempra", letteralmente "tempra del corpo") è un vocabolo giapponese utilizzato per indicare una pratica volta a rafforzare e allenare il fisico.
In un'accezione più ampia il termine viene impiegato in riferimento a qualsiasi esercizio atto alla preparazione del corpo per svolgere un'attività fisica.
In Giappone e in Cina, questo tipo di allenamento è associato alla preparazione atletica di chi pratica arti marziali. Il termine viene anche utilizzato in modo più generico per indicare un particolare tipo di ginnastica, svincolata dalla pratica marziale. Questa seconda connotazione del termine è dovuta al fatto che il taiso, a causa della commistione di tecniche che comprende, risulta una pratica estremamente scalabile, in grado di adattarsi alla preparazione dell'atleta agonista così come alla riabilitazione muscolo-articolare.
Nel taiso tutto è movimento. Non esiste movimento senza respirazione e questa, attraverso l'immissione e l'emissione continua di aria, mette in moto il ki, l'energia vitale che si concentra nel tanden (punto interno all'addome posto tre dita sotto l'ombelico) e da cui poi si espande in tutto il corpo.
Nella parte propedeutica invece, permette al praticante di potenziare (sviluppando forza) i muscoli, allungare ma al tempo stesso rafforzare i tendini, aumentare la capacità polmonare, migliorare l'efficienza del sistema cardiovascolare e sviluppare la concentrazione.
Nel Kempo Tekki Kato si utilizzano armi giapponesi come : bo , jo ,tan bo, nunchaku , katana , tonfa All’interno dello stile abbiamo anche la difesa personale, la parte sportiva con i combattimenti, la meditazione Zen.
Attualmente il caposcuola è il figlio del Maestro Siena Paolo, Siena Coriolano Nino (Liano) 4° DAN
ORIGINE DEL
KEMPO TEKKI KATO

